martedì 8 maggio 2018

HEROES – Il viaggio dell’eroe


HEROES
Il viaggio dell’eroe

Beato un popolo che non ha bisogno di eroi”, ha detto, tanto per fare lo “sborone”, Bertolt Brecht (dicendolo pensava di atteggiarsi a radical-chic ante-litteram). Il problema è che, invischiati come siamo nella melassa melliflua e reverenziale e nella “platitude” conformistica e consumistica (le “mosche al mercato”), più che mai abbiamo, invece, bisogno di veri eroi.
Il concetto di ‘eroe’: l’ho ritrovato l’altro ieri rileggendo “Il risveglio dell’eroe con la PNL” di Robert Dilts e Stephen Gilligan, due guru della ‘trans-formazione’. E sono tornato indietro nel tempo, quando, ancora digiuno di PNL e “derivati”, mi crogiolavo tra le “uova del drago” di Joseph Campbell, Mircea Eliade, Richard Rohr, Vladimir Propp, gli stessi Jung, Hillman e Laing, con le loro scorribande nelle lande del mito, della fiaba, del sacro, della psiche, del simbolo, dello spirito, alla ricerca del sacro graal del “senso della vita” (quello vero, non quello veicolato dalla tivvu e dai vari media massificati e telecomandati).

Vorrei quindi iniziare su questo blog, un po’ “ballerino” un po’ “cercatore”, un “viaggio dell’eroe”, in cui, tra ‘sponsor’, angeli, dèmoni/demòni, principesse e briganti, vi possa portare, a partire da “sentieri interrotti”, verso la “radura luminosa”.
Ma è un viaggio già iniziato… direte voi. Sì, è vero, questo blog è una vera e propria promenade architecturale (più che altro, archetipica, o tipologica), ma questo è un nuovo inizio (senza tralasciare le quisquilie e pinzillacchere).

Bene, per introdurre la figura dell’’eroe’, ossia dell’uomo ‘risvegliato’, che riconosce la sua ‘vocazione’ (‘chiamata’ – talento disotterrato), comincio dapprima da Propp e la sua “morfologia della fiaba” (tratto, per celerità, da Wikipedia).
     Personaggi
Propp individuò sette personaggi caratteristici delle fiabe:
1.      Eroe: protagonista che, dopo aver compiuto un’impresa, trionferà;
2.      Antagonista: l’oppositore dell’eroe;
3.      Falso eroe: si sostituisce all’eroe con l'inganno;
4.      Mandante: chi spinge l’eroe a intraprendere la sua missione;
5.      Donatore: la guida dell’eroe, colui che gli dà un dono magico;
6.      Aiutante: chi aiuta l’eroe a portare a termine la missione ricevuta;
7.      Persona ricercata: premio finale per l’eroe.
A volte il donatore può essere anche l’aiutante, come il mandante può essere anche antagonista, a seconda, naturalmente, della fiaba.
      Schema
Lo schema generale di una fiaba, secondo Propp, è il seguente:
1.      Equilibrio iniziale (inizio);
2.      Rottura dell'equilibrio iniziale (movente o complicazione);
3.      Peripezie dell’eroe;
4.      Ristabilimento dell’equilibrio (conclusione).
  
Funzioni
Queste sono le 31 funzioni individuate da Propp:
1.   Allontanamento: uno dei membri della famiglia si allontana da casa – p. es. il principe va in guerra;
2.   Divieto (o ordine): all’eroe viene imposto un divieto (p. es. a Cappuccetto rosso viene proibito di passare per il bosco);
3.   Infrazione: il divieto è infranto (p. es. Cappuccetto rosso passa per il bosco);
4.   Investigazione: l’antagonista fa delle ricerche sull’eroe;
5.   Delazione: l’antagonista riceve le informazioni;
6.   Tranello: l’antagonista tenta di ingannare l’eroe;
7.   Connivenza: l’eroe cade nel tranello;
8.  Danneggiamento (o mancanza): l’antagonista reca danno all’eroe (oppure viene a mancare qualcosa) – p. es. la bella addormentata è punta a causa della maledizione di una vecchia fata;
9.   Mediazione: il danneggiamento o la mancanza vengono resi noti;
10. Consenso: l’eroe reagisce;
11. Partenza: l’eroe parte;
12. Funzione del donatore: il donatore mette alla prova l’eroe;
13. Reazione: l’eroe supera la prova;
14. Fornitura: il donatore dà l’oggetto magico all’eroe;
15. Trasferimento: l’eroe si trasferisce, o viene condotto sul luogo in cui si trova l’oggetto delle sue ricerche;
16. Lotta: l’eroe e l’antagonista ingaggiano direttamente la lotta;
17. Marchiatura: all’eroe è impresso un marchio;
18. Vittoria: l’antagonista è vinto;
19. Rimozione: l’eroe viene liberato dal danno o dalla mancanza iniziale;
20. Ritorno: l’eroe ritorna;
21. Persecuzione: l’eroe è sottoposto a persecuzione;
22. Salvataggio: l’eroe si salva;
23. Arrivo in incognito: l’eroe arriva in incognito a casa o in un altro paese;
24. Pretese infondate: il falso eroe avanza pretese senza fondamento;
25. Prova: all’eroe è imposto un compito difficile, una prova da superare;
26. Adempimento: il compito difficile è eseguito;
27. Identificazione: l’eroe viene riconosciuto
28. Smascheramento: il falso eroe (o l’antagonista) viene smascherato;
29. Trasfigurazione: l’eroe assume nuove sembianze;
30. Punizione: l’antagonista viene punito;
31. Lieto fine: l’eroe ottiene il premio finale; spesso si sposa o ottiene un regno.
Bene, se vi ritrovate, non dico in tutte, ma in molte di queste situazioni, avete fatto (o state facendo) un viaggio dell’”eroe”…
Continua nel prossimo post…

1 commento:

Donatella Barbagallo ha detto...

Sembra proprio che sia tu che voglia fare lo sborone, vista la terminologia che usi-nessun dono della sintesi,comunicazione inefficace poiché non fruibile a tutti,non stimolare curiosità e attrattiva,ma anzi suscitare allontanamento--->la tua comunicazione ha fallito il suo scopo,l'obiettivo iniziale)ma vista soprattutto la tua interpretazione completamente sbagliata delle parole del grandissimo Brecht. Ritenta.