KULTUR vs ZIVILISATION remix
«I ragni» dice Tyler, «fanno le uova e le larve si
innestano nella pelle. Tanto per dire quanto può essere brutta la vita.»
Ragni, ragnatele, televisione, visionari…
È tempo di partorire, non più
larve, ma nuove idee, sia pur embrionali: d’altronde, l’uovo è simbolo di rinascita – di rinascita terrena, ma
anche cosmica (basta con le comiche e il coma assistito).
Su come questo possa avvenire – con l’università, la ricerca, la cultura, l’artigianato,
la piccola industria, i giovani, le menti pensanti e le braccia pulsanti
lasciate svigorire (malgré Renzi) – questo rimane un mistero (in)glorioso.
In ogni caso bisogna puntare i fari sulla nebbia – ognuno lo può fare,
anche tu.
E, come quando guardi in faccia la paura, la vedrai svanire (la paura e la nebbia): l’importante
è accendere il proprio faro, fosse pure una lampadina, un accendino, la lucetta
del proprio telefonino o smartphone che sia…
«Quando Tyler ha inventato il Progetto Caos, Tyler ha
spiegato che lo scopo del Progetto Caos non aveva niente a che fare con il
prossimo. A Tyler non importava se qualcun altro si faceva male o no. Lo scopo
era far prendere coscienza a ciascun partecipante al progetto del potere che ha
di controllare la storia. Noi, ciascuno di noi, possiamo assumere il controllo
del mondo. È stato al fight club che Tyler ha inventato il Progetto Caos.»
Sì, anche tu hai la possibilità di assumere il ‘controllo’!
Innanzitutto, di
te stesso, poi delle situazioni intorno a te, poi del mondo…
Per fare questo, come sostiene, non solo Fight Club, ma anche il cosiddetto “pensiero strategico” (dal
“costruttivismo radicale” alla PNL), devi passare dal ‘cogito-centrismo’, ossia
dalla centralità del pensiero rispetto alle azioni (l’insight, la
‘coscientizzazione/razionalizzazione’ dell’agire, lo scavo nelle profondità
della psiche, ecc) all’”action now”.
Prima devi cambiare l’agire, poi, una volta raggiunto un primo
risultato concreto, sarà molto più facile e produttivo modificare il tuo modo
di pensare (e il relativo comportamento: la Weltanschauung – visione del
mondo – complessiva).
Infatti, solo dopo che si è attuato il cambiamento, la tua mente
(conscia e, soprattutto, inconscia) consentirà di ripeterlo e applicarlo
consapevolmente a tutte le situazioni, vecchie e nuove.
Insomma, agiamo! Cambiamo!
Sciogli il nodo – e se non ci riesci, un colpo di
forbice!
Dacci un taglio… (alla vecchia “visione del tuo
mondo”).
Give change a chance!
Mutiamo prospettiva e punti di vista: l’importante è iniziare, sia pure con
piccoli passi: anche un elefante può essere mangiato… – a piccoli bocconi, e
non in un solo giorno.
In definitiva, prima la prassi (un po’ di scosse al ‘potere’), poi la
teoria (il ‘manifesto’ del ‘partito’).
È qui il senso della ‘bellezza’ del cambiamento.
È qui il senso della ‘bellezza’ del cambiamento.
Quindi, agisci in base a una tua idea 'larvale' e ottieni dei risultati: solo allora il tuo 'ego-drive' (la tua spinta interiore) farà sì che la tua idea, da superficiale, divenga una tua "idea profonda".
"Credo nelle idee che diventano azioni (...) Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla." (Ezra Pound).
Dai, corri il rischio!
"Credo nelle idee che diventano azioni (...) Se un uomo non è disponibile a correre qualche rischio per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla o è lui che non vale nulla." (Ezra Pound).
Dai, corri il rischio!
Una trasformazione profonda…
Anch’io ho dato un contributo e voglio condividerlo.
Eccolo (accompagnato da una breve presentazione).
PNL Transpersonale: realizzare una trasformazione profonda
«La verità… ah se fosse vera!» (Jorge Luis Borges)
E poi: «Cos’è la verità, qual è la
verità?»
Queste sono riflessioni e domande ricorrenti, non solo di uno scrittore con
i controfiocchi come Borges o di un politico senza gli attributi come Ponzio
Pilato (non è l’unico…).
Venendo a noi, c’è una domanda che ogni “piennellista” teme più di ogni
altra, e che evita come il gatto fa con l’acqua, la donna con la cellulite,
l’uomo con l’incipiente calvizie…
La domanda è: «Cos’è la PNL?»
È un interrogativo legittimo, interessante, ma al quale, in un modo o
nell’altro, il più delle volte non si riesce a rispondere sinteticamente o in
modo soddisfacente.
Ma perché? Perché la PNL è più della PNL…
Potremmo anche dire: nonsolopiennelle; oppure: sotto la PNL tutto…
La Programmazione Neuro-Linguistica si occupa, infatti, di miglioramento
personale, di comunicazione interpersonale, di obiettivi pratici, lontani e
quotidiani, ma anche di rilassamento, visualizzazione, ipnosi, stati alterati
di coscienza e di sogni desiderosi di realizzarsi al più presto.
Quindi, di tutto un po’, ma al meglio (è un “top model”).
Tuttavia, la PNL non è una congerie di tecniche e di idee raccolte qui e là
e assemblate alla bell’e meglio. Tutt’altro: è un sistema ben coordinato e
strutturato; meglio ancora, è un “atteggiamento”, un “abito mentale”, che, se
lo “indossi” e lo fai tuo, interiormente ed esteriormente,
migliora, amplia, ristruttura e colora la tua visione del mondo.
Detto praticamente: è come se avessi un “navigatore” aggiornato che ti
aiuta ad arrivare nel minor tempo a destinazione, indicandoti anche dove ci
sono lavori in corso, incidenti, rallentamenti, ingorghi e autovelox.
Ok, questo come premessa: ma arriviamo all’ebook.
Già il titolo dovrebbe incuriosirti: PNL Transpersonale.
Sì, è vero, la PNL è un sistema “pratico”, che punta a “risolvere problemi”
e, soprattutto, a trovare soluzioni ottimali, ma, come fa intendere Dilts, punta
in alto: la PNL non è statica, ma dinamica – tende ad andare oltre (è
trans, meta, ma conserva la sua identità e la sua “integrità” o ecologia
).
D’altronde, gli stessi Bandler e Dilts parlarono, sin dall’inizio, di PNL
come di una “magia”, ossia di un cambiamento che chiama in causa fattori, oltre
che “umani”, anche “transpersonali” (ossia al di là del mondo meramente fisico
e “terra terra”).
Pertanto, la PNL opera, non solo un cambiamento di personalità, per così
dire, ma, al pari di altre discipline “transpersonali” (la Quarta Via,
l’Approccio del Diamante, ecc.), una trasformazione profonda, come
sostiene il noto trainer Gabriel Guerrero.
E tutto questo, nello spirito pratico della PNL, non per “volare in cielo”
o lambiccarsi in filosofeggiamenti o “psicoteologie”, come le chiamava il
mitico Bateson, ma per “ancorare il cielo in terra”.
Tutto ciò per facilitare gli effetti della ben nota Legge di Attrazione e
per farti acquisire una personalità più poliedrica, sfaccettata ed efficace:
insomma, per farti avere il tanto agognato “carisma”.
D’altronde, il sottotitolo dell’ebook la dice tutta: come realizzare una
trasformazione profonda di Sé e della propria vita per ottenere ciò che più si
desidera.
Questo ebook punta, quindi, in alto – alza l’asticella – e va nella
stessa direzione di altri manuali presenti in questa collana (a partire dai
miei precedenti ebook): in particolare, si affianca a quelli che parlano di
“PNL Generativa” e di “ultima generazione”, per cercare di dare una salutare
scossa (uno shock addizionale avrebbe detto Gurdjieff) a una certa PNL
un po’ troppo “imballata” e “terra terra” (nel senso buono, s’intende).
Per concludere, di che parlo in questo ebook?
Essenzialmente di:
Come realizzare una trasformazione
profonda
Come migliorare la percezione di te
Come costruire il tuo laboratorio
mentale.
Per questo faccio riferimento, anche, alla Psicosintesi, alle Terapie Brevi
Strategiche, alla Psicocibernetica, al Silva Mind Control e, tra gli altri, a
Neville Goddard e alla “nevillizzazione” degli obiettivi.
Neville chi?
Ai lettori l’ardua sentenza…
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http://www.giacomobruno.it/index.php/2014/11/04/pnl-transpersonale-realizzare-una-trasformazione-profonda/#sthash.CX1yx4jq.dpuf
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