Do you wanna ride?
“L’esistenza non la puoi mai dedurre, la incontri.”
Devi uscire definitivamente dalla tua ‘bolla’ (la comfort zone), devi passare sotto le spade degli angeli a guardia del giardino dell’Eden...
Devi estrarre la spada dalla roccia, devi sciogliere il nodo che ti lega, devi scegliere (ma puoi avere anche più opzioni: l’importante che almeno una ti dia lampi di felicità!).
Devi vivere…
“Giro, faccio cose, vedo gente…” così tu mi dirai. Ma non basta…
Puoi andare al miglior party della zona, quello dell’avvocato, del notaio, del ‘commenda’, di chi vuoi… ma ti rimarrà l’amaro in bocca se non sei lì con chi ti dà la carica o non trovi uno (o una) che ti dà la scarica...
Non importa se l’incontro è effimero, l’importante è che il suo effetto sia duraturo.
Goditi quei momenti e rivivili quando hai bisogno di pace o di energia.
Sei nervoso, sei nervosa?
Ti senti vuoto, confusa…
Ma in uno scatto di ‘ultima’ vitalità vuoi succhiare il midollo della vita?
Allora, inizia a prepararti alla ‘rinascita’ (c’è un lui o una lei che ti aspetta dietro l’angolo, o dietro l’angelo…).
Dai, prova!
Rivivi l’ultima ‘scena’: ti guarda, lo guardi… sorridi, sorride… ti prende la mano, la porta sulla guancia: l’indice segue il contorno delle labbra jolie, ti carezza i capelli, poi la nuca, il collo, ti cinge la vita…
Bene: nel momento clou della visualizzazione, quando tutti i tuoi sensi sono accesi, premi pollice e indice della mano destra, formando un occhiello.
Ripeti l’esercizio più volte nei prossimi giorni e vedrai che ti basteranno pochi secondi per calmarti di colpo, addolcirti, sdilinquirti, volare al settimo cielo.
Poi, addirittura, ti basterà fare ‘click’ (ossia il solo ‘occhiello’ con il pollice e l’indice destro) per acquietarti (non ci sarà nemmeno bisogno di rivedere il film mentale).
Se poi vuoi caricarti, ‘energizzarti’, visualizza una situazione in cui sei stato (o stata) vincente: per esempio, tu che seduci con il tuo fascino e ti porti sulle spalle la preda…
In questo caso, al momento culminante del ‘film’, devi fare ‘click’ con la mano sinistra (l’analogo del click destro, oppure, è più efficace come ‘energizzante’, stringi il pollice sinistro tra l’indice e il medio).
Sì, calmati, energizzati (ti consiglio su YouTube More and More di Joe e Do You Wanna Ride? [Love scene] di Adina Howard, due ‘pezzi’ che ti attizzano…), ma non vivere più la tua vita piatta, anche se tra lusso e SUV (“… dove ci sono le Range Rover non può esserci una gran sete di conoscenza” – così secondo la Grazia Verasani ‘noir’ di ‘Quo vadis, baby?’ Ma io forse ho trovato l’eccezione…).
Dai, incontriamoci! (oltre il blog, oltre il click…):
Ci incontriamo agli angoli delle strade. A coppie, a grappoli, a stringhe sempre meno sottili. Cresciamo all’ombra dei portici, come batteri, morule, embrioni di future miriadi, angeli sparsi in cerca di paradisi possibili.
Siamo le membrane plasmatiche del centro e delle periferie urbane, giunzioni occludenti il vuoto delle menti e delle anime, teurgi plastici in cerca di corpi da rigenerare. Col forcipe dello spirito recidiamo le sbarre dell’anima e liberiamo dai ceppi impazienti i dèmoni dormienti. I nostri e gli altrui.
E noi? Infine nudi nello spirito, ancora paludati nell’azione, palestrati nell’animo continuiamo a nasconderci nelle segrete latebre delle lubriche piazze affollate. Per poi sbucare alla Kubrik nelle strade bucate e imbucarci, zampillanti e ludici come eroine zompanti, tra gli zombi nei corridoi sussurranti – riservando ai gorgoglianti portici le nostre residue ore aliene (è lì, nelle gallerie urbane, il nostro brodo di coltura).
Sì, io e te siamo nudi nello spirito, paludati nell’azione, palestrati nell’animo…
Perché hai scoperto, come Melissa P., che:
”Lo spirito d’Amore è ancora ostacolato dal nodo posto sul fianco sinistro. Ecco allora che colui che ha slacciato la parte della Sensualità vedrà in me solamente la donna, la bambina, o genericamente, la femmina, in grado solo di ricevere sesso, niente di più (…) Quando poi qualcuno slaccerà solo la parte dell’amore anche in quel caso darò unicamente una parte di me, una parte minima sebbene profonda. Poi, nella vita, un giorno qualsiasi magari arriva quel carceriere che ti offre entrambe le chiavi per liberare te e i tuoi spiriti: sensualità e amore sono liberi e volano.”
Sì, spirito e vita (lo spirito è vita). Ma vita attraverso i sensi…
Ricorda: “Si tratta di arrivare all’ignoto mediante la sregolatezza di tutti i sensi.”
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