sabato 9 aprile 2022

NEL CAOS FIORISCE UNA STELLA DANZANTE

NEL CAOS FIORISCE UNA STELLA DANZANTE

Personal Jesus

     “Il Mc Donald’s all’angolo tra via XX Settembre e via Fiume è sbarrato da pannelli di legno come a Sarajevo [...] arrivano gocciolando sudore i ragazzi di mezza Europa [...] Tute Bianche, centri sociali e cani sciolti di varie razze”. Così un noto settimanale dipingeva alcuni momenti (i meno bellicosi) della ben nota Battaglia di Genova, nel 2001: la contrapposizione tra i G8 (il cosiddetto popolo di Seattle)a favore della mondializzazione – e gli anti-G8 (contro la globalizzazione e le temute conseguenze sui Paesi poveri). Una contrapposizione totale di vedute su ambiente, salute-Aids, commercio mondiale. debito, finanza e tecnologia.

Volendo sintetizzare il proclama dei giovani contestatori anti-G8: Vogliamo cambiare gli equilibri del mondo.

    Quest’evento, la cui onda lunga ha di nuovo fatto risacca sulla battigia, portando relitti d’ogni sorta, e-voca un’altra figura di contestatore non-global: Gesù. Sì, proprio Lui, Colui che ha rivoluzionato il mondo duemila anni fa, e la cui rivoluzione silenziosa ha fatto più rumore di tante battaglie (circa i suoi epigoni, è un’altra storia…).

Se Cristo avesse cambiato le strutture (come, in gran parte giustamente, chiedono gli anti-G8) senza cambiare l’uomo, sarebbero stati trasformati in meglio (oppure eliminati) solo i violenti e gli sfruttatori, ossia una parte minoritaria della società.

Nondimeno, anche se un apparente ‘giusto’ o ‘buono’ dovesse prendere il posto di un ‘iniquo’ o ‘cattivo’ alle redini del comando, tenderebbe ad assumere tutte le caratteristiche di chi comanda, con gl’inevitabili difetti... Gesù, invece, non si è limitato a un’opera esteriore, sia pur fondamentale, ma ha voluto e, quando non v’è riuscito, non è stato per colpa Sua ma nostra! cambiare l’uomo, rendendolo veramente una nuova creatura: altruista, universalista, solidale, amante della giustizia, ribelle (non con la forza della violenza, ma dello Spirito) contro ogni struttura di oppressione ed emarginazione dei poveri (i minimi della Terra).

   Tornando al G8, è vero che la rete di reciproca dipendenza tra tutte le attività umane si è fatta stretta come la trama di un tessuto – essendo la libertà individuale strettamente legata alla giustizia sociale (Tutto è Politica) –, ma la vera libertà non si ottiene, come vuole il marxismo e i suoi epigoni, con il conflitto sociale e la lotta di classe, condita magari, come a Genova, col sale della violenza, ma si consegue invece con una lotta interiore, che dal Caos, dal Nulla (proprio come nella Genesi), faccia sorgere la Vita e quel Cosmo interiore innaffiato abbondantemente dall’acqua viva...

   La realtà del Regno di Dio, che Gesù ci ha fatto intravedere e per alcuni versi ‘toccare con mano’, è quindi al di là dei valori esclusivamente materiali, ma ci riporta a un piano più alto, in cui la spiritualità la fa da padrona. E si badi bene, non si tratta di un aspetto spirituale contrapposto all’aspetto materiale, ma di una realtà spirituale che fiorisce dalla stessa realtà concreta. Come diceva Nietzsche, ripreso in parole e musica da Zucchero, solo se si ha un caos dentro, può fiorire una stella che balla...

Soltanto dal caos interiore, dall’amarezza, dal turbamento, dall’assenza di significato della vita – ma con un cuore che palpita, si scuote, vuole vivere... – può fiorire, all’improvviso, per illuminazione divina, una stella (una nascita spirituale) che balla: pronta a gioire, a vivere con pienezza: un astro contro il disastro...  

E Gesù, stella del mattino, è pronto a guidarci in questa danza, tenendoci per mano, stringendoci, risollevandoci quando ‘perdiamo l’equilibrio’ (spesso!), alzandoci tra le braccia al momento opportuno.

Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who cares
Your own personal Jesus
Someone to hear your prayers
Someone who's there

 

Rielaborazione di uno dei primi post del blog (nel 2008).

 

 

 


 

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