domenica 13 dicembre 2020

MAGICAL MYSTERY TOUR

MAGICAL MYSTERY TOUR

Domenica di dicembre. Se vi va, e il meteo vi accompagna, uscite di casa – per negozi o, meglio ancora, per strade, piazze, parchi.

Seguite la stella…

“Di coloro che cercarono la mia culla a Betlemme, ascoltando una voce e seguendo una stella, quanti ascesero con me al Calvario? Troppo lunga era la via…” Lorenzo ritornò a galla dopo l’immersione nella ‘ierostoria’ dei ricordi dei suoi (pochi) trascorsi con Massimo. Certo che ritrovarselo a fianco in questo momento così cruciale… Lui era asceso sul monte (dopo tanto ‘calvario’), dopo aver percorso la ‘via’ (ancor più lunga di quella dei versi di Alice Bailey). Dall’Olimpo al Sinai (passando per l’Everest).

   «Dio è Amore, Sapienza e Azione. L’amore è inefficace senza la sapienza, e viceversa. L’azione è il frutto dell’incontro. Dio ama sin dall’inizio (e vide che era cosa buona, anzi …bella: non solo autogratificazione, ma complimenti e, soprattutto, amore). Sì, noi siamo i recipienti dell’Amore, le anfore riempite dall’Essere. In noi si sversa Dio. Quando Gesù nacque, quando il Cristo venne sulla terra, i recipienti si rotolarono… Se tutti noi sblocchiamo il nostro ego e vi facciamo fluire lo spirito, ci apriremo a Dio, a noi e agli altri. Sì, Dio ha bisogno dell’uomo. È volere di Dio che ci fosse, non solo Lui, ma anche l’uomo, e soprattutto la donna…»  

   “… e riprenderemo il mistero delle cose come se fossimo spie di Dio.” Mezzogiorno scespiriano di un giorno d’inizio estate. Ultimi tramonti e nuove albe. Massimo e Lavinia erano un vero e proprio dono (inaspettato). Due spie, come quelle mandate a ‘saggiare’ la Terra Promessa. Lo pensava anche Arianna, mentre andava per negozi con Lavinia (più che altro passeggiava, bighellonava – come il Gesù del bosco di Pugnochiuso – in cerca di perle: i saldi). Massimo e Lavinia, il regalo più sorprendente. Una trasformazione sconvolgente. Entrambi passati dal qualunquismo da bere al ciceone oriental-sciamanico, fino all’elisir cristiano-medievale. Un cocktail, che per essere ‘al dente’ (alla lingua, per palati fini), doveva combinarsi col pentecostalismo (per così dire) tantrico di Lorenzo e Arianna: quello che, dopo le flebo iniziali, aveva avuto una vera e propria innaffiata da Gaia e Julim.

   Ed era così diventato, ultima ‘redazione’, il Pentecostalismo del Libero Spirito, in cui confluivano tutti le piogge, i fiumi e i rivoli, aerei, di superficie e del sottosuolo (l’arca era pronta, e l’arcobaleno dietro l’angolo). Cristianesimo esoterico ed exoterico finalmente congiunti (dopo secoli – secula seculorum – di fidanzamenti, palpeggiamenti, allontanamenti, riavvicinamenti). Tutte le donne della sua vita… Senza più fughe indietro. Tiremm innanz… Di stampo e fragranza occidentali – non solo ‘essenza’ orientale –, il che gratificava sia il Lorenzo orecchiante di nuovo a Nietzsche sia l’Arianna sempre più occhieggiante al Medioevo.

   Ari-Lo: due anime ‘annientate’, in continua ossimorica osmosi tra finito e infinito, tra l’Assoluto e il Nulla. Due anfore che, come aveva detto Massimo, iniziavano a rotolare…

   Uomo e donna ‘operati’ (non oberati) da Dio. Dio accade. Contingenza divina. La vita come un viaggio personale, ciascuno col suo ‘mezzo’ (anche di fortuna), verso Dio. Un invito a godere anticipatamente su questa terra di ogni gioia, spirituale e materiale (ormai era ‘statutario’). Ma senza pavoneggiarsi. Gaudemus igitur. Ebbrezza ora, per la felicità poi. Ora et labora. Ma l’ebbrezza, la gioia ineffabile, non può mancare: è insieme l’aperitivo e lo spumante della felicità.

   Il tempo continuava a scorrere ma lei non se ne curava. Andamento lento. Per Bernard Sichère – rifletté Arianna mentre si specchiava nelle vetrine vestite di bikini e mini prêt à porter – la principale attrattiva del cristianesimo è nella sua particolare concezione del tempo (“essere cristiani significa avere una certa esperienza del tempo”). Con quel suo dare profondità e senso al presente: un presente in viaggio… Tutto l’opposto della cultura secolarizzata, che ci fa vivere (‘sopravvivere’, chiosò mentalmente Arianna) in “un presente fisso su di sé.” Per Sichère l’unico passato è la ‘storia sacra’. Per il ‘cristiano’ “accanto al tempo orizzontale che passa e che fugge, esiste un tempo che non passa, un tempo che resta.”

   Time passes by. Arianna fermò il tempo e i suoi occhi si soffermarono su Lavinia (tutta intera, ne valeva la pena) con uno sguardo nuovo – anche la girl (non più back-up) si specchiava nelle vetrine-display – ed ebbe la conferma che si aspettava. Vide in lei, ultima ‘rinata’, la sintesi di fede e conoscenza, la tangenza, poi l’intersezione, tra scansione quotidiana ed eternità. Insomma, la bellezza.

   Ora et labora. Gaudemus igitur… È in questo fluttuare tra stasi ed estasi, tra identità e cambiamento “il respiro del tempo cristiano”… Che non fugge tuttavia! – pensarono in sincronica sintonia Lavinia e Arianna – di doman c’è certezza. Quest’è, perbacco, Lorenzo e Arianna, Lavinia e Massimo, belli, e l’un dell’altro ardenti: perché ‘l tempo fugge e inganna… Chi vuol esser lieto, sia: di doman c’è certezza…

   Sì, il respiro. Loro erano esperti nell’arte del respiro (anche dei sospiri). Ispirati anche Massimo e Lavinia, ultime foglie sospinte dal vento. Il Papa aveva dato il pass pure a loro. Erano tutti uomini e donne di esperienza, non ghost-preachers (il Papa, in primis). Predicatori, cercatori, anche trovatori, ad ampio spettro.

   “Muoversi tutto il giorno a melodie di brezza, tenere in grembo il sole ed inchinarsi a tutto.” I tempi stringevano e i documenti, scritti, visivi, alla Cattelan e alla Toscani, sparsi da melodie di brezza, dovevano invadere il pianeta (dopo aver lavato la pianeta del Papa – anche lui inondato dalla rugiada della Dickinson). Dovevano tingerlo di rosso… I desideri dovevano essere soddisfatti. La fontana doveva far sgorgare nuove acque: “…dal desiderio della ricchezza alla ricchezza del desiderio, dalle relazioni di potere al potere delle relazioni, dall’amore del bene al bene dell’amore.”  

 (Da Gocce di pioggia a Jericoacoara)

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